CITTÀ DI MARE

La fascia costiera rappresenta la nostra vera ricchezza ed in quanto tale deve diventare un volano di sviluppo. È fondamentale creare un patto territoriale tra residenti, operatori economici ed istituzioni: solo così la litoranea potrà esprimere tutto il suo potenziale e trasformare Pontecagnano Faiano da città col mare a Città di Mare.

Va ripensato il rapporto tra l’amministrazione e le realtà imprenditoriali che l’ente deve necessariamente accompagnare. Pubblico e privato devono lavorare in sinergia per ottenere lo sviluppo armonico e sostenibile del territorio. Per fare ciò prevediamo una serie di obiettivi.

• Approvazione del PUAD (Piano Urbanistico Aree Demaniali) finalizzato a regolamentare le opere e le infrastrutture di servizio alla spiaggia e approvazione di un regolamento per l’utilizzo e la disciplina delle spiagge libere con l’obiettivo renderle utilizzabili gratuitamente e soprattutto efficienti con servizi igienici, servizio di pulizia, servizio di salvataggio.
• Potenziamento dell’Ufficio Condono al fine di evadere tutte le pratiche ancora inevase.
• Creazione di un tavolo istituzionale tra Provincia, Comune, Curia e Agenzia del Demanio al fine di prevedere un piano di abbattimento delle baraccopoli da realizzarsi con i fondi del Pnrr o altri fondi dedicati.
• Istituzione di una Task Force che abbia come obiettivo la Lotta all’abusivismo, l’abbandono dei rifiuti e il rafforzamento della sicurezza nel territorio del litorale;
• Richiesta al prefetto di Salerno, nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, di una sinergia tra le Forze dell’ordine al fine di ripristinare la legalità nella zona del litorale.
• Potenziamento dell’Osservatorio del Mare all’interno dell’Hotel Mare, struttura confiscata, che dovrà essere inoltre destinata ad ospitare l’Assessorato al Turismo e la sede del Servizio di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) ed infine ad essere attrezzato per mostre, convegni e meeting. L’Osservatorio del Mare dovrà rappresentare un vero e proprio organo scientifico di servizio permanente che si prefigge di definire una strategia comune di indirizzo, programmazione e coordinamento di attività finalizzate al monitoraggio, alla protezione del patrimonio marino/costiero ed alla sua valorizzazione.
• Annullamento della delibera di Giunta che ha previsto la realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti in un’area a ridosso della fascia costiera.
• Ideazione e Progettazione della riqualificazione e la pedonalizzazione del Belvedere.
• Installazione di strutture dedicate al fitness ed al tempo libero lungo la fascia costiera con l’obiettivo di renderlo fruibile tutto l’anno.
• Installazione, lungo la fascia costiera, di murales e opere di street art realizzati da artisti del territorio.
• Riqualificazione delle arterie che collegano il centro cittadino con la fascia costiera.
• Attuazione del “Progetto Fiume”, incentrato sul monitoraggio dei corsi d’acqua per la prevenzione ambientale e finalizzato a garantire una costante balneabilità del mare.
• Sollecitare gli enti preposti affinché vengano definiti gli interventi relativi al grande progetto del Ripascimento del litorale.
• Ideazione e realizzazione di una Manifestazione di grande richiamo turistico.

ADESSO E DOMANI

I giovani rappresentano il presente ed il futuro della città di Pontecagnano Faiano. È prioritario creare le condizioni affinché trovino opportunità di formazione, di crescita e di lavoro sul nostro territorio. E’ fondamentale ascoltare le loro esigenze e soffermarci sulle criticità che li riguardano: in tal senso concentreremo la nostra attenzione su tutti i quartieri attraverso un rinnovato rapporto con le istituzioni scolastiche che rappresentano presidi fondamentali di cultura e legalità sul territorio. Contemporaneamente, un ruolo fondamentale verrà attribuito allo sport, alle associazioni e a tutti i luoghi di aggregazione per i giovani.

• Potenziamento dello sportello dedicato alle Start Up e a sostegno dell’imprenditoria giovanile e creazione di uno Sportello Europa chiamato ad orientare e a informare i giovani sulle opportunità messe a disposizione dagli strumenti comunitari, finanziari e non.
• Progettazione e realizzazione, all’interno dell’area già riqualificata dell’Ex tabacchificio Centola, di un Polo dei Giovani costituito da un’aula Studio e Coworking, un punto ristoro e aree ricreative e una sede del Forum dei Giovani.
• Realizzazione di aree sportive di quartiere, da localizzare soprattutto nelle zone di periferia.
• Implementazione e potenziamento del servizio Informagiovani.
• Previsione di sgravi fiscali sui tributi comunali: TARI, IMU E CUP (Tassa di occupazione suolo pubblico e tassa per la pubblicità). Il tutto al fine di sostenere l’imprenditoria giovanile under 35.
• Promozione di stage e tirocini curriculari in accordo con Università e scuole di formazione.

CITTÀ SOSTENIBILE

Pontecagnano Faiano deve essere una città sostenibile che sappia guardare oltre gli schemi attuali e che sia capace di dotarsi di un nuovo sistema di raccolta rifiuti che risponda al meglio alle esigenze dei cittadini. Particolare attenzione sarà rivolta anche all’agricoltura, risorsa fondamentale del territorio che va sostenuta attraverso un sistema di regole ed azioni chiare.

Città sostenibile significa anche attenzione nei confronti del risparmio energetico, mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili e finanziamenti ad hoc per l’efficientamento energetico.

Non meno importante, infine, è il rapporto con gli animali da affezione, che saranno tutelati al fine di garantire i giusti servizi al cittadino ed a ridurre al minimo il fenomeno del randagismo.

• Realizzazione di isole ecologiche condominiali da prevedere per gli edifici già esistenti e per quelli di nuova costruzione.
• Superamento della raccolta differenziata porta a porta attraverso l’installazione di cassonetti intelligenti in grado di riconoscere gli utenti mediante lo strumento QR-Code, assegnato ai singoli nuclei familiari, con l’obiettivo di creare meccanismi di premialità (Più differenzi meno paghi) e di garantire ai cittadini la possibilità di conferire i rifiuti sette giorni su sette.
• Riqualificazione delle aree verdi esistenti e creazione di nuovi punti verdi sul territorio comunale.
• Redazione di un regolamento comunale per gli impianti serricoli che tuteli l’aspetto idraulico ed idrogeologico del territorio.
• Progettazione e installazione di impianti per la pubblica illuminazione autosufficienti nelle zone in cui non è possibile effettuare l’implementazione della rete elettrica.
• Realizzazione di impianti solari fotovoltaici e termici da installare sugli edifici pubblici con i fondi del Pnrr e istituzione di comunità energetiche sul territorio comunale.
• Potenziamento del servizio Wifi gratuito in città.
• Realizzazione di un ambulatorio veterinario comunale attraverso i fondi regionali dedicati al settore.
• Realizzazione di un canile municipale che preveda la possibilità di effettuare ricoveri temporanei per gli animali di affezione attraverso i fondi regionali dedicati al settore.
• Realizzazione di nuove aree di sgambettamento di quartiere attraverso i fondi regionali dedicati al settore.

CITTÀ DEI 15 MINUTI

Il nostro modello è quello della città dei 15 minuti: una pianificazione sostenibile dello spazio urbano basata sul concetto di prossimità, in modo da ridurre gli spostamenti in automobile in ambito cittadino, favorendo quelli in bicicletta o a piedi. In tale scenario, i negozi, l’assistenza sanitaria, l’istruzione, il benessere, la cultura, lo shopping e il divertimento dovrebbero essere idealmente tutti raggiungibili entro quindici minuti da casa propria. Un modello sostenibile che risponde alle esigenze di riduzione delle emissioni, richiamate dall’Agenda 2030, e di miglioramento della vivibilità legato a doppio filo alla qualità dell’ambiente circostante e alla capacità di raggiungere in tempi brevi i servizi necessari.

• Favorire una mobilità sostenibile attraverso l’istituzione, con apposita regolamentazione, di postazione per il noleggio di bici elettriche.
• Redazione di un nuovo Piano Traffico finalizzato a decongestionare il flusso veicolare nel centro cittadino e da attuare attraverso la creazione di percorsi alternativi alla Strada Statale 18. In tal senso, sul lato monti, si prevede di riprendere il progetto di collegamento tra via Irno e il tratto dismesso dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria; sul lato mare, invece, sarà potenziata la cartellonistica stradale al fine di spostare il flusso non diretto verso il centro urbano sulla Strada Provinciale Aversana, così da creare un vero e proprio raccordo anulare.
• Potenziamento del trasporto urbano attraverso l’istituzione di nuove corse che possano garantire maggiori possibilità di spostamento sui mezzi pubblici dalle frazioni al centro e viceversa.
• Realizzazione di piste ciclabili mediante l’attuazione del Biciplan (Piano urbano della mobilità ciclistica) su tutto il territorio comunale che possano garantire gli spostamenti in bicicletta senza pericoli per ciclisti e automobilisti; Riqualificazione del tratto di pista ciclabile della fascia costiera.
• Realizzazione di percorsi di attività di sensibilizzazione e formazione sulla micro-mobilità da promuovere anche nelle scuole del territorio.

CITTÀ INCLUSIVA

Il dovere di ogni amministratore comunale è quello di porsi al fianco di ogni cittadino. Una città inclusiva deve saper coniugare al meglio le parole inclusione e integrazione, ma soprattutto promuovere politiche sociali attive capaci di intercettare i reali bisogni delle fasce deboli. Tutto ciò può essere reso possibile solo attraverso una proficua collaborazione con gli enti del terzo settore del territorio, in particolar modo quelli impegnati nell’ambito del sociale.

• Realizzazione di alloggi di edilizia economica e popolare al fine di offrire la possibilità ai cittadini di accedere a una casa a costi accessibili, mediante l’utilizzo di fondi messi a disposizione da Cassa Depositi e Prestiti destinati alla realizzazione di alloggi sociali per la locazione a canone calmierato e la vendita a prezzi convenzionati; L’inflazione e il crescente costo del mercato abitativo impediscono spesso a tanti cittadini di accedere al credito bancario per acquistare una casa. In passato le politiche sociali hanno favorito la crescita di interi quartieri con la realizzazione di alloggi di edilizia economica e popolare. Sono già diversi anni, però, che questa spinta propulsiva è venuta a mancare. Ci proponiamo perciò di offrire una risposta concreta ai tanti cittadini di Pontecagnano Faiano che aspirano ad avere una casa a costi accessibili.
• Promozione della natalità e sostegno alle famiglie attraverso l’adesione a bandi di concorso o ad agevolazioni e servizi alla prima infanzia (0-3 anni) per le attività educative e ricreative, al fine di agevolare anche l’attività lavorativa e l’organizzazione familiare.
• Promozione, attivazione e riorganizzazione di servizi di orientamento legale, centro antiviolenza e di uno sportello per anziani e disabili al fine di facilitare l’accesso ai servizi sociosanitari. Per questo verrà anche realizzata una nuova Carta dei Servizi aggiornata con tutte le modalità di accesso e le informazioni necessarie.
• Potenziamento del consultorio e promozione di campagne di sensibilizzazione sulle prevenzioni, attraverso una stretta sinergia tra Amministrazione, Scuola, Enti preposti e professionisti presenti sul territorio.
• Per gli stranieri presenti sul territorio, promozione del confronto e della conoscenza reciproca tra culture diverse e istituzionalizzazione di un centro di assistenza e orientamento per cittadini stranieri.
• Costituzione di un osservatorio cittadino che si occupi del fenomeno della violenza contro le donne e della violenza di genere al fine di prevenire e contrastare il fenomeno mediante lo sviluppo e il consolidamento di una rete integrata e formalizzata di servizi offerti dalle diverse istituzioni.
• Istituzione dei comitati di quartiere per favorire la partecipazione dal basso nei processi decisionali.
• Creazione di una nuova consulta delle associazioni e del terzo settore per la realizzazione di attività ed eventi sul territorio anche nell’ambito del turismo e della valorizzazione del patrimonio, al fine di favorire nuove e più intense forme di cittadinanza attiva.
• Previsione di un capitolo di spesa del bilancio comunale da destinare alle realtà associative che si occupano di assistenza agli anziani.
• Realizzazione di un’area destinata ad attività ricreative e di svago per gli anziani.
• Creazione di spazi e aree ricreative da destinare a persone con disabilità, con particolare attenzione ai disturbi dello spettro autistico.
• Richiesta di trasferimento della sede legale dei servizi sanitari ASL da Giffoni Valle Piana a Pontecagnano Faiano.

PONTECAGNANO FAIANO DA VIVERE

Una città da vivere è una città a misura d’uomo, capace di offrire servizi rivolti a soddisfare le esigenze di ogni singolo cittadino. In tal senso è un obiettivo fondamentale accompagnare la crescita della città, offrendo risorse e servizi ma anche puntando a potenziarne la forza attrattiva. In tale ambito rientrano la promozione del museo, l’istituzione di nuovi parcheggi, l’ampliamento dei servizi offerti dalla biblioteca comunale, la creazione di consulte che abbiano lo scopo di ascoltare i bisogni della cittadinanza.

• Richiesta alle autorità competenti di trasformare l’attuale stazione dei carabinieri in una tenenza operativa, che consenta di aver un maggior numero di forze e di mezzi impiegati sul territorio, che per la sua vastità richiede controlli più capillari e mirati.
• Potenziamento dell’impianto di videosorveglianza comunale per garantire sicurezza ai cittadini e monitoraggio del territorio.
• Potenziamento del comando di polizia locale attraverso il reclutamento di personale da attuarsi mediante concorsi pubblici e l’istituzione di sedi distaccate nelle aree periferiche, con particolare attenzione alla fascia costiera.
• Realizzazione di un Piano Parcheggi per via Europa e Corso Umberto I.
• Potenziamento delle aree parcheggio dell’ex tabacchificio Centola, via Sanzio e via Padre Gentile.
• Creazione di uno sportello “Politiche Comunitarie e Fondi Strutturali” con compiti di coordinamento e programmazione, gestione e monitoraggio dei progetti realizzati con finanziamenti comunitari, ministeriali e regionali. Lo sportello, nello specifico, svolgerà attività informative sui programmi comunitari, fornirà consulenza ed assistenza agli uffici comunali ed ai partner locali sui finanziamenti europei, offrirà assistenza nella predisposizione di domande di partecipazione ai programmi comunitari e coordinerà le varie fasi di realizzazione dei progetti stessi.
• Istituzione di uno sportello comunale dedicato alle attività commerciali finalizzato all’efficientamento e al potenziamento del rapporto tra pubblica amministrazione e attività produttive.
• Istituzione di una consulta del commercio, turismo e spettacolo.
• Creazione di un circuito turistico internazionale che veda al centro il Museo

Archeologico di Pontecagnano Faiano e che lo metta in stretta correlazione con le aree archeologiche più importanti della Campania, Pompei e Paestum, attraverso la creazione di un marchio delle “3P”: Pontecagnano Faiano, Pompei, Paestum.

• Realizzazione di una connessione tra il parco archeologico comunale ed il centro cittadino finalizzata a trasformare il parco, grande polmone verde della città, in una attrazione turistica. Ciò è attuabile attraverso una sinergia con la Soprintendenza, l’Università degli Studi di Salerno e il Ministero dei Beni Culturali finalizzata ad avviare nuove campagne di scavo che lo rendano attrattivo come i grandi siti archeologici del Mezzogiorno.
• Riqualificazione della sorgente “Sette Bocche” e dell’area del campo sportivo circostante da attuarsi mediante una sinergia con l’Ente Bosco ed il Comune di Montecorvino Pugliano. Si prevede inoltre l’attivazione di percorsi naturalistici, collegati al centro abitato di Faiano, finalizzati ad avviare attività di valorizzazione e promozione delle sorgenti e di Faiano stessa.
• Realizzazione del parco cittadino “Le Sorgenti del Formola” per la tutela delle stesse da realizzare nel quartiere Sant’Antonio, tra via Sandro Pertini e la ferrovia.
• Potenziamento del materiale e degli strumenti della biblioteca comunale attraverso l’accesso ai contributi per le biblioteche messi a disposizione dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

TRASFORMAZIONE URBANA

La trasformazione urbana di Pontecagnano Faiano sarà innanzitutto un formidabile strumento di sviluppo sociale ed economico, non sarà assoggettato a preliminari e bugiarde operazioni di captatio benevolentiae, ma sarà coerente con la nostra visione di Città inclusiva, orientata all’accoglienza e alla vivibilità, attraverso la valorizzazione delle nostre straordinarie risorse naturali, culturali e ambientali.

L’approccio sarà estremamente pragmatico, in quanto riteniamo che il nuovo strumento urbanistico, convinti come siamo che si debba puntare alla riqualificazione e valorizzazione di un tessuto esistente piuttosto che alla sua espansione, non si limiterà a mero strumento di “controllo” infarcito di vincoli e regolamenti, ma sarà costituito da una sommatoria di progetti strategici la cui contestuale realizzazione contribuirà alla trasformazione della città.

Quindi, fare presto e “fare bene”, realizzando un’urbanistica strategica che si concretizzi a partire da quelle trasformazioni prioritarie che, come un volano, inneschino fin da subito virtuosi processi di sviluppo e pongano le pre-condizioni della trasformazione urbana.

Più concretamente, uno degli strumenti che potrà connotare il rinascimento della nostra città deriva dal sapiente impiego della normativa che disciplina i lavori pubblici e l’urbanistica, adottando un mix di soluzioni amministrative finalizzate alla semplificazione e accelerazione dell’azione amministrativa recentemente ampliato e potenziato dal Governo nazionale. Ciò equivale a sfruttare tutte le possibilità offerte dalla normativa avendo come unico paradigma l’interesse collettivo.

Allo stesso tempo sarà fondamentale valorizzare un ulteriore strumento di sviluppo del territorio: l’Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi, vera risorsa per il rilancio della città di Pontecagnano Faiano. Quest’ultimo si sviluppa prevalentemente sul territorio del Comune di Pontecagnano Faiano e solo in minima parte in quello di Bellizzi. È distante dai comuni limitrofi di Montecorvino Pugliano 8,9 Km, da Montecorvino Rovella 11 Km e da Battipaglia circa 5,9 Km.

Gli usi prevalenti nell’immediato intorno dell’aeroporto sono costituiti da aree a carattere agricolo ed impianti per attività produttive e colture industriali (serre, erbai, colture permanenti e agricoltura da frutta), da aree per attività di servizio di livello urbano o territoriale (stazioni e scali ferroviari, servizi postali, strutture ricettive), da aree a carattere industriale. È evidente che l’area di maggiore sviluppo sia quella ricadente nel comune di Pontecagnano Faiano. L’obiettivo è dunque quello di colmare il gap infrastrutturale viario, portuale e aeroportuale nelle aree periferiche meridionali che ha determinato non pochi problemi all’espansione commerciale verso il Nord Italia ma anche in sede di internazionalizzazione.

• Conferimento, entro i primi cento giorni dall’insediamento della nuova amministrazione, di un incarico ad un urbanista di provata capacità ed esperienza, al quale sarà affiancato un ufficio comunale di supporto, e a cui saranno forniti gli indirizzi necessari e le priorità per promuovere, da subito, una trasformazione visibile e profonda della città, partendo dal nostro litorale, senza attendere la conclusione del processo di pianificazione. Puntiamo a non naufragare nella “urbanistica di carta”, avviando un importante programma di opere pubbliche che dia respiro all’imprenditoria locale e anticipi il processo di infrastrutturazione collegato alla nuova pianificazione.
• Obiettivo “Cemento Zero” al centro della città, attraverso la costruzione di infrastrutture al servizio della comunità e lo sviluppo del verde pubblico; Realizzazione di un Documento Programmatico, con valore di vero e proprio “preliminare di piano”, che prima di essere portato all’approvazione del Consiglio Comunale, sarà discusso con gli Ordini Professionali, con gli Industriali, con le organizzazioni del mondo produttivo, con le Organizzazioni Sindacali, le Associazioni ambientaliste, quelle dei Consumatori e con tutti coloro che siano portatori di interessi diffusi.
• Creazione di un mercato coperto e di un hub della ristorazione (da attuarsi attraverso un bando rivolto alle attività del territorio) all’interno dell’ala non riqualificata dell’Ex tabacchificio Centola da attuarsi attraverso un progetto da finanziare con i fondi di sviluppo del Pnrr. Il grande mercato del Centola deve essere ispirato al modello del mercato centrale di San Lorenzo a Firenze. Creazione all’interno dell’area del Centro AAI di un polo fieristico a vocazione internazionale da realizzare attraverso i fondi del Pnrr e la partnership con Enti Fiere di comprovata esperienza. L’obiettivo è creare un polo di eccellenza che utilizzi come brand di riferimento quello internazionale della dieta mediterranea e quello della quarta gamma. Per rendere l’area sostenibile dal punto di vista economico e renderla capace di produrre posti di lavoro, si prevede la realizzazione nell’area anche di una arena grandi eventi che sia funzionale alle fiere e che sia destinata all’ospitare concerti, festival, kermesse.
• Promozione di un incontro con l’attuale gestore dell’aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi e il Ministero delle Infrastrutture per aprire un tavolo di confronto permanente rispetto ai tempi e alle attività da programmare per sviluppare in primis le attività ricettive necessarie ad accogliere il numero di passeggeri previsto dal piano industriale della Gesac, visto che la superficie dello scalo ricade per gran parte (circa 121 ettari) nel territorio comunale di Pontecagnano Faiano.
• Richiesta di intervento presso il Governo nazionale al fine di rivedere il vincolo paesaggistico vigente sull’area del litorale e del suo retroterra nell’ottica della semplificazione burocratica e per garantire uno sviluppo armonico del territorio, senza dimenticare la vocazione naturale dell’area della fascia costiera.
• Riqualificazione e disciplinamento delle concessioni e le tumulazioni cimiteriali al fine di ridurre i costi per le famiglie e fornire un servizio migliore. Applicazione del principio di rotazione nell’ambito dei servizi cimiteriali al fine di ampliare e rendere possibile la partecipazione di micro, piccole e medie imprese.

Abbiamo immaginato per noi e per la comunità una città che funzioni ed una città dei servizi che possono essere considerati tali solo se garantiti al cittadino.